LA CHIMICA DI TUTTI I GIORNI

Prontuario guida per imparare a conoscere e consumare i mille prodotti di uso quotidiano.

Coordinatrice: prof.ssa Loredana Vicelli, docente di chimica e restauro opere pittoriche

Capitolo 1 - Cibi e Bevande
La chimica dei nostri cibi, sostanze chimiche prodotte industrialmente e offerte al pubblico per essere usato in cucina.

Capitolo 2 - Salute e Farmaci
Farmaci usati in modo non corretto o su iniziativa personale.
“Curarsi da soli”? Questa domanda ha un'unica risposta ed è una risposta negativa.
Utilizzo ingiustificato di integratori alimentari.

Capitolo 3 - Cosmetica, Igiene e Cura del Corpo
Prodotti per la cura e protezione della pelle, prodotti cosmetici, decorativi , profumi.

Capitolo 4 - Cura e pulizia della casa
Come utilizzare i prodotti usati per la pulizia e la cura degli arredi in casa.

Passeggiando per la Mitteleuropa.
Coordinatore: Luigi Corte
Praga Bratislava Lubiana Zagabria Budapest Belgrado e Bucarest
Le città,
i brani musicali degli autori delle rispettive nazioni,
la filmografia.
Poi, come al solito si potrà ampliare e “divagare sull'argomento”.

ALIMENTI NUTRIZIONE E DIETETICA

Coordinatrice: prof.ssa Loredana Vicelli, docente di chimica e tecnologia
Prontario guida per imparare a conoscere i cibi che utilizziamo ed elaborazione di una dieta specifica individuale in base al proprio dispendio energetico

Capitolo 1
Analisi e calcolo del dispendio energetico nelle più comuni forme di attività dell'organismo umano
Capitolo 2
Bisogni energetici ed equilibri nutrizionali. Metabolismo basale. Azione dinamico specifica degli alimenti. Equilibri nutrizionali. Valore calorico degli alimenti. Razionamento dei pasti.
Capitolo 3
Calcolo del peso teorico e del fabbisogno in termini calorimetrici in base all'alternanza di attività fisica e riposo nell'arco delle 24 ore.
Capitolo 4
Costituenti biochimici specifici degli alimenti e loro funzioni metaboliche. Bevande: valore energetico ed assorbimento. Prodotti dietetici. Qualità degli alimenti e loro conservazione
Capitolo 5 - Malnutrizioni
Alimentazione nelle collettività. Alimentazione e lavoro.  Alimentazione nello sport. Alimentazione in gravidanza e durante l'allattamento. Diete specifiche per prevenire l'infarto e per l'anziano.
Capitolo 6
Elaborazione di una dieta personalizzata in base al fabbisogno calorimetrico specifico individuale, utilizzando specifiche tabelle che riportano l'apporto in termini di calorie, in base alla composizione dei diversi alimenti.

EVOLUZIONE: Dalla nascita del nostro universo all'essere umano “figlio delle stelle”

Coordinatore: prof. ing. Gian Luigi Castelli* Docente dal 2002 ai Silentium di Sanremo e Pallanza, creatore del Plurispazialismo: espressione e avanguardia artisticae di pensiero

Il corso è impostato su 4 anni. Durante gli incontri vengono effettuati collegamenti con la vita di tutti i giorni.
Non è necessario iniziare dal primo anno; nell'anno accademico 2023/'24 si svolge il terzo anno del corso.

Nel I anno si parla della nascita e dell'evoluzione dell'universo, fino alla formazione del sistema solare e alla nascita della terra e si illustrano stelle, pianeti e satelliti; vengono storicamente prese in considerazione alcune ipotesi e teorie della fisica (La fisica classica e della relatività, la fisica quantistica, la teoria delle stringhe).

Nel II anno si parla di alcuni fenomeni naturali terrestri che condizionano la vita degli elementi prodotti dalle stelle e presenti sulla terra fino alla formazione del materiale organico, delle cellule e del DNA.
Attenzione viene riservata alla genetica e alla epigenetica.

Nel III anno si illustra la nascita della vita e l'evoluzione degli essere viventi dai virus alle scimmie. Particolare attenzione viene riservata alle cellule e all'ingegneria genetica.
Si esaminano alcune teorie sull'evoluzione anche sulla base di trasformazioni strutturali documentate da fossili. Nel IV anno si parla di come si è arrivati all'attuale essere umano dotato di un sistema umano complesso e della nascita della civiltà. Vengono illustrate alcune teorie sulla coscienza.

“GUARDIAMO CON GLI OCCHI, VEDIAMO CON LA MENTE”
3° anno – anno accademico 2023 – '24
Coordinatore: dott. ing. Giuseppe Chierotti**, esperto della materia

Le chiare parole di Galileo Galilei utilizzate nel titolo spiegano bene il tema del corso: la percezione visiva vale a dire il meccanismo a disposizione dell'uomo per vedere e riconoscere il  mondo che lo circonda. Nel gioco fra l'organo di senso (l'occhio) e il centro di elaborazione (il cervello) succedono a volte delle incongruenze che conosciamo come illusioni ottiche.
Queste immagini ambigue che ci inducono in errore sono, in realtà, lo strumento utilizzato in passato dai ricercatori per capire come funziona il nostro sistema percettivo. Ripercorrendo il medesimo cammino di chi ci ha preceduto, impieghiamo anche noi questa modalità ludica:
prima giochiamo con le illusioni ottiche e poi ne illustriamo la spiegazione.
Nel 1° anno è stato analizzato il sistema visivo nelle sue componenti e nelle sue funzioni: dall'occhio, alla via ottica e alle aree della corteccia visiva cerebrale e dalla luce ai colori e al riconoscimento delle forme e degli oggetti.

Nel 2° anno sono state approfondite le modalità di percezione in casi particolari come il movimento, la prospettiva oppure il riconoscimento dei volti; inoltre è stata esplorata anche la  presenza delle illusioni ottiche nell'arte: da Arcimboldo a Escher, da Dalì a Magritte e alla optical art.

Con il 3° anno (2023-'24) si propone una carrellata di studi monotematici in cui i concetti della percezione sono utilizzati per esplorare ed approfondire vari argomenti, da quelli chiaramente collegati alla visione per esempio:
• cosa è il colore in sé
• il mondo del colore degli antichi
• la magia dei volti
• quanto conosciamo della realtà in cui vediamo solo la luce riflessa ad argomenti di studio vario, per esempio:

- l'origine della luce che è vita e bellezza del pianeta
- la sezione aurea: la matematica della bellezza

Possiamo assicurare che questo 3° anno può essereseguito da tutti, anche da chi non ha frequentato gli anni precedenti, in quanto i concetti fondamentali, ove necessari, sono ripetuti  e presentati velocemente per fornire gli strumenti utili.
L'unica qualità richiesta è la “curiosità”.

Il 3° anno è l'anno dei curiosi senza una direzione fissa o rigida; come era curioso Galileo: dalla fisica all'ottica, dalla matematica alla letteratura, dall'idraulica all'astronomia.

Evviva la curiosità!

KILO: GIOCO LINGUAGGIO UNIVERSALE

Come comunicare l'essenziale e migliorare
Coordinatore: dott. Giuseppe A. Campra **** dott.ssa Bianca Balocco

Il KILO ha 2 livelli:
KILO 1 Usa solo la lingua materna per formare frasi concise e semplici, per favorire i dialogo chiaro. Ricordiamoci che la frase e i discorsi lunghi sono noiosi e probabilmente fumosi, perchè la curva dell'attenzione tende a zero. Il KILO 1 impiega un vocabolario materno vicino alle 1200 parole.
La frase è generalmente formata da 5 vocaboli, scelta tra le 1200 parole della lingua materna.
Parla chi dice breve. Vittorio Alfieri (1749 – 1803) La mia ambizione è dire in dieci frasi quel che chiunque altro dice in un intero libro... quel che chiunque altro non dice in un intero libro.
Friedrich Nietzsche (1844 – 1900) La brevità è l'anima stessadella saggezza. William Shakespeare (1564-1616)
Non discutere con un prolisso, ti trascina al suo livello e ti stordisce conl'esperienza. Oscar Wilde (1854 – 1900)
Il KILO 2 “Il GIOCO del MONDO “. Propone un gioco-linguaggio internazionale – proveniente da 80 Nazioni – di 333 vocaboli (ognuno immutabile ed invariabile) dei quali 150 i più usati.
La frase è generalmente formata da 5 vocaboli tutti presenti a livello universale, con queste percentuali:
Termini internazionali (46%), VIP – Personaggi storici (18%),
Siti geografici (17%), Vari (10%), Marchi internazionali (9%).
Attenzione: le lingue internazionali, fra le quali l'inglese è la più diffusa, ma anche tutte le altre... sono importantissime e devono essere utilizzate e studiate, perchè il KILO 2 non fa ombra a  nessuna di loro, ma anzi col PIP ... PIP, può agevolarne l'apprendimento.
Il KILO 2 si parla e si sorride principalmente fra amici e turisti.
Il KILO si esprime in 5 modi:
1 parlare/scrivere 2 con bisillabe 3 con terne di numeri 4 con segnali stradali 5 con disegni.

Quale ideatore, a chi condividerà la gioia di parlarlo, proporrò di diventare Cittadino internazionale, Ambasciatore per la pace universale, in un mondo dove  tutti siamo più fratelli.